Esistono difetti nascosti nel sistema di post-elaborazione

Innanzitutto possono verificarsi guasti ai sensori:

1. Sensori di ossido di azoto (sensore Nox): Questi sensori monitorano i livelli di azoto e ossigeno emessi dal motore diesel. Potrebbero fornire letture imprecise a causa di contaminazione o danni, con conseguenti limitazioni della coppia del motore, riduzione della potenza erogata e aumento del consumo di carburante.

2. Sensori di temperatura: utilizzati principalmente per monitorare la temperatura dei gas di scarico e la temperatura della soluzione di urea; un guasto in questo caso potrebbe comportare un disallineamento del controllo dell'iniezione dell'urea, una riduzione delle prestazioni del motore, il rischio di congelamento dell'urea e un potenziale blocco del filtro antiparticolato diesel (DPF).

3. Sensori di pressione: ad esempio, i sensori di pressione posizionati prima e dopo il DPF potrebbero guastarsi, il che può influire negativamente sulle prestazioni del motore aumentando il consumo di carburante e facendo sì che le emissioni superino gli standard normativi.

In secondo luogo, i guasti all'interno dell'unità di controllo del sistema elettrico - malfunzionamenti software o hardware nella DCU (unità di controllo post-elaborazione) o nell'ECU (unità di controllo del motore) - possono portare al funzionamento improprio di componenti critici come sensori, attuatori e controller; questo alla fine disabilita l'intero sistema di post-elaborazione.

In terzo luogo, i guasti del sistema OBD (diagnostica di bordo) potrebbero attivare spie luminose a causa di malfunzionamenti del sensore o problemi del circuito, tra le altre cause.

Infine, le imprecisioni nelle letture del sensore del livello di urea possono ritardare le aggiunte tempestive di urea portando a problemi di combustione a secco; se trascurato nel tempo ciò potrebbe causare danni al sistema dell'urea.